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CONFERMATO IL NO AL FINANZIAMENTO ALL’ANPAS DEL 6%

anpas

 

 

 

 

 

Il giorno 20 scadeva il termine da parte di ANPAS Toscana alla SVS Pubblica Assistenza per confermare il finanziamento del 6% derivante dai servizi di ambulanza alla struttura di rappresentanza regionale. Con una lettera del Presidente Pastore la SVS conferma il diniego al finanziamento ed il ricorso al Tribunale Amministrativo insieme ad altre Associazioni.

Questa è la lettera inviata

Al Presidente ANPAS Toscana

Ai Consiglieri

Alle Pubbliche Assistenze

Abbiamo ricevuto in data 22/9/14 , a firma del dr. Farnesi ,Presidente di ANPAS Toscana , la comunicazione in allegato , relativa alla nostra mancata autorizzazione alla delega del versamento della quota del 6% da parte della ASL di Firenze all’organismo federativo , derivante dal rimborso spese ricevuto dalle Associazioni del trasporto sanitario relativo all’anno 2013 , ai sensi della delibera della Giunta Regionale n.464 del 3.6.2014.

In essa viene chiesto di chiarire ,entro la data del 20 Novembre , le intenzioni della Associazione in merito al trasferimento della suddetta quota  del 6% all’organismo federativo.

Con la presente confermo la nostra intenzione di non procedere al trasferimento in questione, in coerenza con quanto affermato in precedenti occasioni ( Assemblea di Limite sull’Arno ) e riconfermato nella Assemblea di Lucca ,occasioni in cui abbiamo espresso la convinzione che si tratti di un provvedimento illegittimo .

Non essendoci stata alcuna possibilità di vedere prese seriamente in considerazione le nostre posizioni , abbiamo ritenuto , insieme con altri soggetti , di rivolgerci al Tribunale Amministrativo perché valuti le nostre posizioni .

Riteniamo infatti un grave limite per la democrazia e per l’autonomia di qualsiasi organizzazione sociale il finanziamento diretto da parte di un Ente Pubblico dei rappresentanti della controparte che dovrebbero , nelle sedi collegiali, sostenere le istanze  degli associati che rappresentano , che non sempre coincidono con quelle dell’Ente.

Ne è prova evidente il fatto che , nonostante le affermazioni , le condizioni generali che regolano le nostre attività non hanno visto alcun significativo miglioramento rispetto al 1999 ; in particolare la entità dei rimborsi risulta del tutto inadeguata rispetto ai costi effettivamente sostenuti e non sembra , a distanza di diversi anni dall’insediamento dell’organismo misto, di intravedere prospettive positive .

In tutti questi anni la nostra Associazione – come tante altre- ha versato all’organismo federativo considerevoli somme ,sottraendole al proprio bilancio, ed ha sempre auspicato che venissero utilizzate per la crescita e il potenziamento del movimento e dei servizi resi alle associate , oltre che per il supporto alla struttura di rappresentanza. Somme versate in aggiunta alle quote legate al numero di associati .Ci sembra che a beneficiarne sia stata prevalentemente la struttura centrale che ha assunto dimensioni e compiti assai preoccupanti , senza che le associate abbiano goduto di particolari benefici.

La motivazione formale per giustificare il trasferimento della quota del 6% rinvia al corrispettivo di servizi da noi non richiesti e a noi non resi dalla struttura che Ella presiede , per cui non intendiamo versare alla struttura ANPAS Toscana le somme in questione .

Auspichiamo al contrario che venga riattribuito alle Associazioni del Territorio quanto da esse versato , per agevolare lo svolgimento delle loro funzioni nella comunità e facilitarne il mantenimento di equilibrio del bilancio.

Ancora una volta ribadiamo la nostra volontà di continuare a far parte di ANPAS , alla cui storia abbiamo contribuito fin dal suo nascere , e di ANPAS Toscana , ed auspichiamo che questa ultima voglia ripensarsi , per andare nella direzione del recupero di una incisiva funzione politica di rappresentanza delle Associazioni che la compongono , ridimensionando la attuale struttura organizzativa e “gestionale”e attribuendo competenze organizzative e risorse alle associazioni , unici soggetti titolati alla gestione .

Auspicando che permanga la possibilità di un confronto sereno e approfondito , confido che Ella vorrà creare le condizioni per un rinnovato spirito di collaborazione in cui le energie e le risorse di tutti siano al servizio di un comune disegno e di una visione orientata al bene comune.

Distinti saluti

Il Presidente Vincenzo Pastore

 

 

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