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La SVS Pubblica Assistenza con gli anziani

I nostri servizi rivolti agli anziani possono essere richiesti telefonando allo 0586/896040. Potete seguirci anche sul sito www.pubblicaassistenza o la pagina facebook @Svsitalia

I bisogni degli anziani sono al centro del nostro impegno sociale. Una scelta che è venuta spontanea in una società in cui l’aspettativa di vita è aumentata notevolmente e le richieste di servizi riguardano sempre più la terza età, con le sue esigenze di cura e assistenza, oltre al bisogno di compagnia, socializzazione e tante altro ancora.

Il nostro Ufficio Sociale è nato nel 2015 e da allora si è trovato ad affrontare diverse problematiche che affliggono gli anziani, cercando risposte che siano vicine alle esigenze quotidiane.

LINEA AMICA è un servizio che esiste da diversi anni e che vogliamo oggi diffondere ancora di più, perché l’esperienza delle nostre volontarie ha ottenuto risultati positivi sul piano del contrasto alla solitudine. I volontari del gruppo ogni settimana telefonano agli anziani che hanno richiesto il servizio, per una conversazione amichevole che ha lo scopo di far sentire la persona meno sola, oltre ad interessarsi alle condizioni di salute e ad eventuali altri problemi. Una conoscenza telefonica che in alcuni periodi dell’anno si concretizza anche con il contatto personale, durante occasioni appositamente create, come merende, cene al Ballo Sotto le Stelle o passeggiate sul mare.

IL TELESOCCORSO è un ulteriore servizio legato alla solitudine, riservato a coloro che vivono da soli o con altri anziani e possono trovarsi in difficoltà nel chiamare i soccorsi. Il telesoccorso permette di chiedere aiuto premendo il tasto di un piccolo telecomando che viene indossato come una collanina. Un semplice dispositivo che più volte ha salvato la vita attivando la nostra Centrale Operativa, la conseguente squadra di volontari e un’autoambulanza pronta a recarsi sul posto e prestare soccorso.

IL PROGETTO ANZIANI ATTIVI è dedicato a coloro che non hanno difficoltà motoria e possono spostarsi in autonomia per raggiungere la nostra struttura del Picchianti, in via delle Corallaie 10, dove tre giorni a settimana si svolgono attività di socializzazione e socializzanti con animatrici. Attualmente il progetto si svolge grazie al contributo della Fondazione e alla collaborazione dell’Aps, coinvolgendo 12 anziani.

PRONTO BADANTE è un progetto di assistenza, informazione e tutoraggio della Regione Toscana, finalizzato all’attivazione di assistenti domiciliare, di cui siamo capofila sul territorio della zona distretto livornese. Il nostro lavoro in questo settore ci ha messo a contatto con una realtà difficile, che incontra la sofferenza degli anziani e i problemi delle famiglie che devono assisterli. Un fenomeno che tende ad espandersi, dato il prolungamento della vita e che ha bisogno di sostegno. Il progetto proseguirà fino a febbraio 2019,  ma abbiamo voluto fare, un’indagine sui dati raccolti con l’attuazione del servizio nell’arco di tempo compreso fra il 1° gennaio del 2017 e il 28 febbraio del 2018. Dati con i quali è possibile confrontarsi per analizzare la situazione locale. Le domande ricevute in questo periodo sono state 253, di cui 76 hanno riguardato uomini e 177 le donne.
La fascia di età dei beneficiari del progetto ha interessato per il 14% anziani compresi fra i 65 e i 75anni, il 72% fra i 72 e i 90 e il 14% gli ultra novantenni.
Come abbiamo visto il progetto complessivo riguarda, oltre all’assistenza, anche l’informazione ed il tutoraggio, infatti, fra il gruppo delle 236 pratiche che hanno richiesto il servizio, il 62% ha usufruito delle 30 ore gratuite di assistenza familiare previste, il restante 38% non ha potuto farne uso perché la situazione non era compresa nel progetto, perché avevano già altre forme di assistenza o perché desideravano solo informazioni. Fra le 146 persone che hanno avuto l’assistente familiare 13 hanno attivato il contributo su un contratto già esistente, mentre i restanti 133 anziani hanno avviato un nuovo contratto.

Interessante anche l’analisi di come viene selezionata la badante da parte dell’anziano o della famiglia, infatti, abbiamo potuto verificare che il 32,22% ha scelto di richiedere il nominativo al CPI del Centro per l’Impiego, mentre il resto ha scelto altre strade, rappresentate per la maggior parte dalla conoscenza della badante già da tempo o una consigliata da amici o parenti. Anche all’interno della procedura CPI vi è una parte di anziani che sceglie comunque come assistente, una persona già nota (12 su un totale di 34).

Al termine del progetto Pronto Badante ben 14 anziani hanno continuato il rapporto con la badante contrattualizzato, 45 famiglie hanno scelto di servirsene in modo occasionale e 81 hanno deciso, per vari motivi, fra cui anche la risoluzione della situazione di fragilità dell’anziano, di mettere fine al rapporto.

Dati importanti sui quali confrontarsi e continuare a lavorare per il futuro.

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