INNO DELLE PUBBLICHE ASSISTENZE
Noi siam la falange che lena il dolore,
ovunque si langue, ovunque si muore
qualunque cimento, qualunque falgello,
corriam se un lamento, udiam di un fratello.
Corriamo fra i monti, per valli e per piani,
che il sole tramonti, che spunti il domani;
sia strage di un solo, sia strage di molti,
il nostro lenzuolo gli ha sempre raccolti.
La nostra bandiera partito non ha,
in essa è preghiera la sola pietà
con slancio ed amore, di nostra coscienza,
mai a nessuno, chiediam ricompensa
Che fa se l’inferno, non vede e non sente,
che sà se non guarda e non plaude la gente,
al Milite è bello sentirsi fratello
dell’Umanità